Quanto deve mangiare un Pit Bull?

Alimentazione giornaliera Pit Bull; quante volte deve mangiare un Pit Bull; quanto deve mangiare un cucciolo di Pit Bull;

<< La razione giornaliera di una cane adulto >>

Un Pit Bull adulto, a seconda della taglia, necessita di un mangiare giornaliero che può variare dagli 800/900 g ai 1200/1300 g a seconda dell'attività fisica che svolge quotidianamente.

Una "zuppa" di produzione casereccia, potrebbe essere così concepita: 

• carne bovina 300 - 500 g
• pasta o meglio riso 200 - 300 g
• mangime secco 200 - 400 g
• un buon cucchiaio di olio extravergine di oliva crudo
• un uovo crudo una volta a settimana
• due litri di latte due volte alla settimana

Come varianti sono sicuramente consigliabili anche le altri carni (pollo - tacchino - coniglio) ed il pesce, in sostituzione o insieme alla carne bovina, sempre nella medesima dose (300/500 g).

Se invece il nostro cane e sottoposto ad attività fisiche, si può integrare la dieta semplicemente aumentando le razioni, oppure, seguendo le indicazioni del veterinario, aggiungendo alla razione quotidiana gli integratori ritenuti necessari.

Il cane adulto, dopo i diciotto mesi, necessita di una sola razione giornaliera e il pasto non va più suddiviso nel corso della giornata, come si fa con i cani in accrescimento e con i cuccioli.

<< La reazione giornaliera di un cucciolo >>

Il cucciolo, dopo i 30 giorni di vita, nei quali ha ricevuto tutto il sostentamento necessario dalla mamma, può cominciare a ricevere un'integrazione da parte dell'allevatore.

Tale integrazione sarà composta da una "pappetta" morbida ottenuta con carne tritata molte fine ammorbidita da latte di mucca.

Grazie a questo aiuto il cucciolo crescerà più in fretta e graverà meno sull'organismo della madre.

Verso i 55/60 giorni si praticherà lo svezzamento definitivo e i cuccioli verranno alimentati soltanto artificialmente dall'allevatore.

La prima pappa sarà composta da carne tritata, tuorlo d'uovo e latte bovino. Poi man mano che il cucciolo cresce, si passerà ad una alimentazione sempre più asciutta, composta di carne e pesce macinati, riso ben cotto e fiocchi di cereali, latte, un cucchiaio di olio di oliva e integratori vitaminici e minerali.

Inizialmente si forniranno:

Primo - Secondo - Terzo MESE
4 pasti al giorno, di cui uno può essere composto da fette biscottate ammollate nel latte;

Quarto -  Quinto - Sesto MESE
3 pasti al giorno

Settimo - sino ai Diciotto MESI
2 pasti al giorno
Poi si può continuare con due pasti oppure passare al pasto singolo, ma a questo punto il cane è adulto.

In commercio esistono moltissimi mangimi preparati per la crescita e lo svezzamento del cucciolo. Questi possono venire in soccorso di coloro che non si sentono in grado di preparare le reazioni casalinghe seguendo le indicazioni del veterinario che in ogni caso e sempre ben consultare.

Per ogni cucciolo è bene verificare le quantità di cibo somministrate in funzione della crescita: se l'animale è informa e cresce bene è segno che l'alimentazione è corretta, se invece mostra una crescita discontinua e irregolare e non ci sono problemi di natura fisica, è evidente che il mangiare che diamo al nostro Pit Bull va ristudiato...

In questa ottica non va mai dimenticato che nel cucciolo la quantità di proteine da fornire con la razione deve essere molto elevata e deve andare decrescendo quando il cane ha completato lo sviluppo.

<< La reazione giornaliera dei riproduttori >>

Sia il maschio che la femmina che si preparano alla riproduzione devono essere tenuti in perfetta forma, si perché l'eccessivo peso, o una eccessiva magrezza, possono infatti ridurre l'efficienza riproduttiva.

Il maschio, una volta assolto il proprio compito, non ha più incidenza sulla fase riproduttiva; la femmina invece deve essere seguita con maggiore attenzione.

Durante il primo mese di gravidanza , le necessità alimentari non si modificano che lievemente; pertanto è sufficiente fornire alla nostra futura mamma un tuorlo di uovo in più a giorni alterni e aumentare lievemente l'integrazione vitaminica.

Durante il secondo mese di gravidanza i pasti verranno portati a due e la razione sarà aumentata con l'aggiunta di carne e di un cucchiaio di olio di oliva crudo in più.

Dal momento in cui i cuccioli vengono alla luce e la lattazione ha inizio, è bene portare i pasti a tre e rinforzare la razione quotidiana con l'aggiunta di latte, altra carne e pesce. Anche i minerali e le vitamine verranno aumentati in proporzione al numero di cuccioli che la madre dovrà allattare.

Dopo lo svezzamento dei cuccioli la madre dovrà ricevere almeno per ancora tre settimane un alimentazione arricchita e poi, gradualmente, tornare all'alimentazione normale, con un solo pasto al giorno.

in conclusione...

Ricordiamo che è bene che il cane impari a mangiare quando gli si pone il cibo nella ciotola. Per fare ciò gli si deve insegnare che, una volta somministrata, la razione resterà a disposizione per un periodo limitato e se non verrà consumata sarà eliminata e non più offerta fino al giorno seguente.

L'abitudine degli spuntini o comunque il cibo fuori dai pasti, è da considerare un errore sia per la salute che per l'educazione del nostro fido. Infatti abituandolo a ricevere bocconcini, lo stimoleremo a quei comportamenti di richiesta che lo rendono noioso e inoltre gli renderemo la digestione più pesante.

Il boccone premio è da conferirsi solo durante l'addestramento o il lavoro.

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