Pur perdurando le condizioni che imponeva la clandestinità degli allevamenti e la conseguente segretezza della documentazione, le informazioni sono per noi più complete a partire dai primi anni del Novecento grazie alla disponibilità di vecchi allevatori.
L'incrocio dei cani Pit (che tradotto vuol dire "arena") con esemplari di Terrier (Staffordshire o Blue Paul) presenti negli Stati Uniti fu considerato normale sino alla fine del secolo scorso, quando alla fine del '800 venne istituito un registro, UKC (United Kennel Club) per consentire agli allevatori di mantenere e certificare nei modi prescritti la traccia della stirpe dei loro cani.
Per districarsi tra le incertezze e le controversie genealogiche del Pit Bull sono forniti più in basso i dati essenziali riguardo i ceppi base principali rintracciabili, e sulle organizzazioni nate per la salvaguardia della razza.
I primi ceppi documentati di Pit Bull
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Uno dei ceppi di cani base che confluirà nell'American Pit Bull Terrier è il cosiddetto Old Family, costituito dagli eredi dei Pit Bull Terrier irlandesi giunti in America dopo la "grande carestia" della prima metà del XIX secolo.
Gli allevatori non ne registrarono gli incroci; sappiamo che molti dei cani fondatori della razza provenivano dal ceppo di un certo Johnnie McDonald, che cominciò la linea di sangue detta "Gas House", da cui discendeva un famoso cane da combattimento, di inizio secolo del Novecento.
I cani di James Boutelle, di Boston, erano del ceppo Old Family, come risulta dal suo "Stud Book".
A Charles Lloyd e ad Harry Kreiger si fanno risalire cani del tipo Bull Terrier. Secondo le descrizioni, cani di base come "Paddy" e "Pilot" di Lloyd e "Kribbo" di Kreiger erano più piccoli del moderno Pit Bull.
Al Pit Bull è strettamente connesso il nome di John Colby, irlandese emigrato nel Massachusetts e allevatore di Pit Bull Terrier, il primo a rompere le regole non scritte di segretezza dell'ambiente, pubblicizzando e vendendo il Pit Bull di qualità e facendo del suo meglio per renderli popolari.
I cani di Colby provenivano da cani di base come Pilot di Lloyd e Gas House Pup, e in circa trent'anni ebbero un solo incrocio esterno, con un altro cane.
Il primo della linea di Colby fu un maschio di nome Teddy, nipote di Pilot di Lloyd, risultato vincitore di un combattimento durato due ore e cinquanta minuti. Dall'incrocio tra Teddy e Pansy, sempre di Colby, nacque Pincher, cane di 35 kg, famosissimo all'epoca e morto imbattuto.
Bunch di Colby ebbe Pincher come padre e Pup di Galvin come nonno materno. Da Bunch nacquero Man-o-War, di Jimmy Curry, cane che rimase nella storia per un incontro durato quattro ore, e Kager di George Armitage, la cui linea di sangue si può far risalire sino a Pup di Galvin.
Allevatore di Pit Bull di terza generazione fu William Lightner. Molti dei suoi cani discendevano da Gas House Pup, alcuni da esemplari di Colby e un buon numero dalla Old Family Rednose, portati da una contea irlandese.
I Rednose erano troppo grossi per i combattimenti, perciò Lightner sviluppò un nuovo ceppo di cani più piccoli, con naso nero e occhi scuri (Lightner Rednose).
Intorno al 1920 Bob Hemphill comprò tutti i cani della razza pura Lightner Rednose e li incrociò insieme, creando la linea di Red Devil, Centipede e Goldust.
Negli anni Quaranta il ceppo Old Family Rednose era quasi estinto; il merito di averlo salvato è di Bob Wallace, che riuscì a trovare sette esemplari puri e li incrociò.
Uno dei suoi cani migliori fu Searcy Jeff, in grado di avere la meglio in pochi minuti su i suoi avversari.
Mr. Tudor |
Attualmente pochi pedigree non hanno sangue dei cani di Earl Tudor (foto sopra), morto nel 1977 dopo più di sessant'anni trascorsi in compagnia dei Pit Bull.
Tra i suoi cani migliori sono ricordati
BLACK JACK, vincitore di ben 16 combattimenti (tre erano i combattimenti che un cane doveva vincere per essere qualificato campione).
DIBO, inizialmente acquistato da Howard Heinzel come cane di compagnia, e nel quale Tudor fu in grado di riconoscere un eccellente cane da arena e campione. Accoppiato a Red Lady generò tre campioni famosi: Tudor's Jeff - Spike - Buck.
I cani di Clark contribuirono alle linee di sangue di Hemphill e Komosinsky, da cui discesero alcuni famosi cani da combattimento, oggi presenti nei pedigree moderni.
La testa forte, con cranio piatto e largo è caratteristica indiscussa del Pit Bull moderno. |
Il suo allevatore ebbe stretti contatti con i migliori esperti dell'epoca, da Joe Corvino ad Harry Clark ed Earl Tudor.
Dall'origine Tudor's Black Jack e da una femmina importata mezza irlandese nacque Jack Dempsey's Brown.
Al Brown fu uno dei più autorevoli allevatori della linea di Black Jack, e si dedico alla ricerca e all'acquisto di ogni cane dalla linea rintracciabile.
Dopo anni di incroci la stirpe cominciò a generare cani dalla dentatura debole, non adatti ai combattimenti...
La copia attuale da mostra del Pit Bull, lo Staffordshire Terrier, regolarmente registrato dall'American Kennel Club (AKC), è costituita dai discendenti più puri di Black Jack, da cui figli discende principalmente anche la linea di sangue Russian dello Staffordshire Terrier.
Un altro ceppo fondamentale fu quello di Joe Corvino, particolarmente attivo nell'allevamento del ceppo di Dibo.
Joe Corvino |
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