BULL TERRIER


Il Bull Terrier, una delle razze canine più particolari, trae la sua origine da quel gruppo di cani creati verso la fine del XVII secolo e definiti “bull-and-terrier”, frutto dell’incrocio tra bulldog (molossoidi di media e grossa taglia piuttosto diversi dall’attuale), e da agili terrier, in particolare l’Old Black and Tan Terrier. 

La nascita dei Bull-and-Terrier era legata esclusivamente all'esigenza di avere un cane forte e resistente ma anche agile durante i combattimenti, pratica diffusissima nel Inghilterra di quegli anni.

Successivamente, nel 1850, con lo scopo di ingentilire questo cane così agile pur essendo massiccio, James Hinks, considerato uno dei fondatori della razza, incrociò il Bull-and-Terrier con il White English Terrier, razza ormai estinta.


ORIGINI DELLA RAZZA

Il Bull Terrier inglese, allora come oggi, viene comunemente indicato come il "Gladiatore delle razze canine".

Negli anni dell'Ottocento, in Gran Bretagna esisteva già una vasta gamma di "Bull and Terrier", quando un famoso allevatore di nome Hinks, sviluppò una propria linea, accoppiando razze come il Bulldog di allora, lo Staffordshire Terrier e il Bull Terrier Paddington; il risultato che ne uscì fu una razza mitica, cioè il White English Terrier.

Più avanti Hinks stabilì una linea di cani abbastanza grandi e aggressivi, combinando il Bull Terrier  Paddington e il White English Terrier con i cani Staffordshire. 

Per lo più i Bull Terrier concepiti si presentavano con un manto nero, tigrato o a macchie rosse, ma Hinks non era entusiasta del risultato, e dunque incorporò altre razze nel suo obiettivo finale...

Secondo alcuni esperti, le razze incorporate nel programma Hinks furono:

il FOXHOUND

il vecchio POINTER SPAGNOLO

il MANCHESTER TERRIER

l'inglese GREYHOUND

e il RUSSIAN BORZOI (quest'ultimo non è certo)

Originariamente il Bull Terrier era un formidabile combattente, così come un ottimo cacciatore, e ben presto non fece fatica a guadagnarsi grande popolarità tra gli allevatori di quel tempo. 

Hinks inseguito introdusse nel DNA del Bull Terrier un altra razza, il Dalmata, che mutò gravemente l'aspetto generale e anche il comportamento al vecchio Bull Terrier.

L' obiettivo di Hinks era quello di sviluppare un cane completamente bianco e ci riuscì nel 1860. (foto sotto)


Nella selezione della razza, fu diminuito anche l' istinto nel combattimento, ma purtroppo furono introdotti una serie di problemi di salute, come la sordità ereditaria e alcuni problemi alla pelle, ai reni e al cuore, ma questi difetti non impedirono ai nuovi "Hinks Bull Terrier" di diventare abbastanza famosi in tutta l'Inghilterra, dove erano conosciuti anche come i "Cavalieri Bianchi" sia per il loro colore che per la loro personalità che dimostravano. 


Parallelamente alla tipologia Hinks, altri ceppi della razza Bull Terrier continuarono a riprodursi ed a essere utilizzati esclusivamente per il lavoro, con poco o nessun riguardo per il colore o preferenze nell'aspetto.

Il Bull Terrier di Hinks non era un cane da combattimento, e mentre divulgava la sua visione nelle mostre, di bei cani bianchi da show, il resto degli allevatori contemporaneamente iniziava ad  utilizzare i cani da caccia di Hinks per i loro programmi di selezioni, che alla fine portavano alla creazione della razza nota appunto come Bull Terrier.


In questi numerosi processi di selezione da parte di più allevatori, e nel lungo percorso, furono aggiunte molte altre razze alla base del Bull Terrier, tra cui l'American Pit Bull Terrier negli Stati Uniti, dove godeva di grande popolarità sopratutto come combattente (foto sotto).


James Hinks è comunemente accreditato come l' unico creatore della razza, ma in realtà altri allevatori, grazie alle loro selezioni, hanno avuto un ruolo importante nello sviluppo dell'attuale Bull Terrier.


Ted Lione ad esempio è accreditato alla creazione del manto tigrato della razza, mentre Harry Monk è stato determinante nello sviluppo delle orecchie erette e in un altro dettaglio molto importante vale a dire la tipica testa a uovo, stabilità e dovuta al vecchio Terrier, ma anche ai Collie scozzesi e Whippet che hanno contribuito a consolidare il tratto fisico.


I Bull Terrier bianchi da sempre sono stati i più popolari, e oggi sono ancora più numerosi rispetto ai cani di colore.

Nel 1936 il Bull Terrier bianco è stato ufficialmente separato dagli altri esemplari di colore, e sono ancora mostrate come due diverse razze canine in numerose mostre, anche se molti appassionati continuano a considerare come due varietà della stessa razza...



Inoltre va precisato che il bull terrier non è un molossoide, nel senso stretto del termine, bensì un terrier di tipo bull, appartenente al gruppo 3 dello Standard FCI.

Impressioni sulla Razza:

Il Bull Terrier si presenta come un cane muscoloso, estremamente forte e potente che ha ereditato una tolleranza stupefacente al dolore. Per natura è un attaccabrighe ma allo stesso tempo si dimostra un tenace protettore. 

Sin da piccolo va educato e va fatto socializzare il più possibile con altri animali, per evitare comportamenti spiacevoli da adulto.

Il Bull Terrier è un cane intelligente e molto amichevole con le persone che conosce, un compagno amorevole e pieno di energie, che ama giocare in modo pesante, per questo in presenza di bambini bisogna sempre controllarlo.

Le caratteristiche della razza lo rendono un buon cane da guardia e custode di proprietà, ma la caratteristica più distintiva è la sua grande, testa larga, con mascelle potenti, occhi piccoli ed espressivi e orecchie a punta.


Anche se il Bull Terrier è stato un cane abbastanza coerente e uniforme per molti anni, ci sono ancora 4 tipi di base osservati oggigiorno nella razza:

Il tipo "Tozzo" discendente più dall'antico Bulldog.

Il tipo "Magro" più dal Terrier.

Il tipo "Leggy" più dal Dalmata.

Il tipo "Ideale" più compatto

Il pelo del Bull Terrier è corto e liscio, di colore bianco con o senza marcature più scure sulla testa, ma può essere anche di colore rosso, fulvo, tigrato così come vari Bicolori e Tricolori.

Il manto totalmente nero è più raro da vedere (foto).


In quanto alle dimensioni non ci sono limiti ufficiali per la razza, l'altezza media al garrese è di circa 50 - 55 cm, mentre il peso ideale va dai 23 kg ai 28 kg.

In seguito la razza si ampliò con l'aggiunta della variante "Bull Terrier Miniature", che si diffuse soprattutto come cane da compagnia. 

Il primo club per questa variante venne fondato nel 1938, mentre il riconoscimento del miniature Bull Terrier avvenne nel 1939.


Inoltre al Bull bianco, che all'inizio era l'unica variante considerata valida, si aggiunse successivamente tramite degli incroci con degli Staffordshire Terrier la variante colorata, che venne definitivamente a far parte della razza solo negli anni '50.


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